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- 07/04/2023

Quali esami effettuare per capire la causa di un forte gonfiore addominale?

15 persone hanno trovato utile questa risposta
Buongiorno, 
ho 44 anni e sono una donna in buona salute, con un alvo sempre abbastanza regolare, nessuna malattia importante e una bambina di 3 anni avuta con parto naturale, dopo una gravidanza normale. Da circa 3 mesi, soffro di forte gonfiore addominale, con crampi e stitichezza. Fin da subito, ho cominciato a prendere probiotici (Lactobacillus salivarius LS33, Lactobacillus acidophilus LA14, Maltodestrina da mais, amido di mais, miscela di fermenti lattici, gelatina, Bifidobacterium Lactis BL-04, Bifidobacterium Bifidum BB-06, Bifidobacterium breve BB-03, Bifidobacterium Longum BL-05, agente antiagglomerante, biossido di silicio e Inositolo 30 mg in sequenza), ma non hanno sortito alcun effetto, anzi, il gonfiore aumentava. Ho fatto analisi delle feci per eventuale presenza di batteri, ma né salmonella né sighella presenti. Quali altre analisi specifiche potrei fare? Dei parassiti intestinali? O cos'altro? E cosa mi consigliereste di assumere? Grazie.
Buongiorno,
il "gonfiore addominale" viene comunemente definito meteorismo: ci si riferisce ad una sensazione soggettiva di distensione, gonfiore o ripienezza addominale che talora si accompagna a distensione addominale effettivamente visibile.

Si tratta di un sintomo estremamente diffuso, riportato dal 10 al 30% nella popolazione generale.

È più frequente nelle donne e nei pazienti con disturbi funzionali gastro-intestinali, particolarmente in quelli affetti da sindrome dell’intestino irritabile (la cosiddetta colite).

Può essere dovuto a molteplici cause, prime fra tutte un'alterazione della flora intestinale e un rallentato transito intestinale.

La prima cosa da fare è cercare di evitare l'assunzione di alimenti che producono maggiore quantità di gas (cipolle, fagioli, fave, lenticchie, ceci, piselli, sedano, carote, broccoli, cavolfiore, cavolo, cime di rapa, melanzane, zucca, latte e latticini, cereali integrali).

Utile può essere l'esecuzione di un Breath Test al Glucosio (o al Lattulosio) per verificare se non ci sia un'eccessiva crescita di batteri nel piccolo intestino.

Cordiali saluti
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Risposta a cura di:

  • Curriculum
    Istruzione e Formazione: - 1978 Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Ferrara - 1983 Specializzazione in Reumatologia presso l'Università degli Studi di Ferrara - 1987 Specializzazione in Gastroenterologia Endoscopia Digestiva presso l'Università degli Studi di Ferrara
  • Strutture sanitarie in cui opera

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